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Alternanza scuola-lavoro: tutto quello che c'è da sapere

Aggiornamento: 29 giu 2023



L’alternanza scuola-lavoro o PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) è un’esperienza didattica rivolta agli studenti delle scuole superiori di secondo grado che serve per consolidare le esperienze fatte a scuola, per arricchire le proprie conoscenze e mettere in pratica le cose studiate.


Come si svolge

Lo studente che svolge l’alternanza scuola-lavoro viene accolto presso una sede di lavoro, scelta dalla scuola, pertinente al percorso di studi che sta seguendo. Durante il periodo che passa presso il luogo prescelto svolge delle attività che arricchiscono il proprio bagaglio sia a livello conoscitivo che a livello personale.

Le mansioni svolte vengono assegnate da tutor che seguono gli studenti durante tutto il percorso.

Giornalmente viene compilato dallo studente un registro elettronico che compone il curriculum scolastico. A conclusione dell’esperienza, viene invece compilato dai tutor un questionario di valutazione per ogni studente.

L’attività di PCTO è oggetto d’esame orale, dove viene richiesta un’opinione personale sull’esperienza.

Prima di intraprendere il percorso di alternanza scuola-lavoro è obbligatorio partecipare ad un corso online riguardo la sicurezza sul lavoro. Il corso ha la durata di 8 ore (4 inerenti alla sicurezza generale e 4 all


a sicurezza a basso rischio) e comprende un test finale di valutazione che, una volta superato positivamente, permette di scaricare l’attestato di partecipazione.

Quanto dura

  • 90 ore nei licei

  • 150 ore negli istituti tecnici

  • 180 ore negli istituti professionali

Da svolgere nel corso di un massimo di 3 anni.

Utilità

Questo percorso aiuta a scoprire, valorizzare e mettere in pratica sia le proprie abilità e conoscenze, sia a superare i


propri limiti e capire se il percorso intrapreso è quello giusto.

Il PCTO permette di fare esperienze che aiutano nel mondo del lavoro, per far sì di non trovarsi impreparati una volta conclusi gli studi.

Consigli

1. Come detto precedentemente, alla fine dell’attività, i tutor compilano un questionario di valutazione per ogni studente. Conviene quindi impegnarsi al massimo, non sottovalutare l’esperienza, rispettare gli orari e le scadenze e ascoltare i consigli che vengono dati.


2. Si può inserire il percorso all’interno del Curriculum Vitae. I datori di lavoro valutano anche se si hanno esperienze e conoscenze rispetto al mondo del lavoro e se le si hanno nel settore in cui opera l’azienda.


3. Ci si deve divertire!

Curiosità

L’Alternanza scuola-lavoro è stata istituita dalla Legge n. 53/2003 e disciplinata dal Decreto Legislativo n. 77/2005. È stata chiamata così perché permette di “alternare” momenti di formazione in aula e in azienda (o altra struttura ospitante). L’Alternanza nei nuovi Regolamenti è richiamata come metodo sistematico da introdurre nella didattica curricolare dei diversi corsi di studio per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, orientarli e promuovere il successo scolastico.


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