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Cosa significa "soft skills" e che cosa sono?

Aggiornamento: 29 giu 2023



Le soft skills sono abilità non tecniche che riguardano il modo in cui si lavora. Includono il modo in cui si interagisce con i colleghi, come si risolvono i problemi e come si gestisce il proprio lavoro.

Questo tipo di competenze sono sempre più richieste sia nelle aziende che nelle startup, ma anche necessarie per gli imprenditori stessi e sono quegli attributi interpersonali di cui si ha bisogno per fare bene sul lavoro.


COSA SIGNIFICA SOFT SKILLS E COSA SONO?

Le soft skills sono quelle competenze trasversali che rappresentano il modo in cui si lavora, dalla propensione alla cooperatività all’attitudine ai compiti da svolgere.

Sono quindi l’esatto opposto delle hard skills che invece sono tutte quelle abilità tecniche che si imparano solo studiando o con l’esperienza. Ed è proprio questa la differenza sostanziale tra soft skill e hard skills, le seconde possono essere studiate e imparate, le prime derivano dalla propria personalità e in quanto tali sono più difficili da acquisire.


L’IMPORTANZA DELLE SOFT SKILLS

Le soft skills sono così importanti in un colloquio di lavoro perché se si è solo in possesso di competenze tecniche specifiche ma non si sa gestire il proprio tempo o lavorare all’interno di un team, i risultati non sarebbero altrettanto buoni.

Ad esempio, un aspirante falegname può in un qualsiasi momento e abbastanza facilmente imparare ad usare la motosega. Se invece è un persona ritardataria, sarà più difficile per lui imparare ad arrivare in orario.

Un altro punto a favore delle soft skills, le competenze trasversali, è che sono spesso trasferibili da un settore ad un altro, da un tipo di lavoro ad un altro. Se infatti si impara o comunque si è bravi a lavorare in gruppo, sia che si lavori in una startup travel che in una startup fashion o in un altro settore, si è in tutti i casi avvantaggiati.


LISTA DI SOFT SKILLS CON ESEMPI

Poiché le soft skills sono spesso tratti innati della propria personalità, probabilmente se ne possiedono già diverse che aiuteranno a ottenere e ad avere successo nel lavoro.

Sebbene molte di queste competenze si formano con la personalità, alcune soft skills possono anche essere apprese e sviluppate con la pratica e l’esperienza. Di seguito sono riportati, per gruppi, alcuni esempi di soft skills chiave nel mondo del lavoro e di come tali possono migliorare le prestazioni prima e durante il lavoro.


COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DI UN GRUPPO

Le soft skills comunicative sono utili per comunicare efficacemente quello che si vuole dire. Essere capaci di trasmettere le proprie idee e le proprie opinioni senza oscurare quelle degli altri è fondamentale all’interno di un team e comprendere immediatamente riduce di molto i tempi di lavoro.

Ecco una lista di soft skills comunicative:

  • Ascolto attivo;

  • Fiducia;

  • Risoluzione del conflitto;

  • Organizzazione.

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI (PROBLEM SOLVING)

Saper risolvere i problemi in modo rapido ed efficace è un tratto fondamentale per chiunque si approcci al mondo del lavoro. Per risolvere un problema, spesso è anche necessario avere delle conoscenze specifiche del settore in cui si lavora, ma essere in possesso di soft skills come quelle elencate non può che aiutare.

Di seguito alcune soft skills correlate al problem solving:

  • Creatività;

  • Ricerca;

  • Gestione del rischio;

  • Lavoro di squadra.

CREATIVITÀ

La creatività è un’abilità ampia che incorpora svariate capacità differenti, comprese quelle tecniche. Essere creativi significa trovare nuovi modi per eseguire i compiti, migliorare i processi aziendali o persino sviluppare nuove ed entusiasmanti strade da esplorare. La creatività può essere utilizzata in qualsiasi ruolo a qualsiasi livello.

Alcune delle soft skills correlate alla creatività:

  • Curiosità;

  • Proattività;

  • Imparare dagli altri;

  • Apertura mentale.

ADATTABILITÀ

Quanto facilmente ci si adatta ai cambiamenti? Se per esempio si lavora in una startup tecnologica e quanto tale molto innovativa, l’adattabilità è particolarmente importante. I cambiamenti nei processi, negli strumenti o nei clienti con cui si lavora possono avvenire rapidamente. Se si è in grado di stare al passo con il progresso, la strada da percorrere sarà molto più semplice.

Ecco alcune soft skills correlate all’adattabilità:

  • Organizzazione;

  • Ottimismo;

  • Flessibilità.

ETICA DEL LAVORO

L’etica del lavoro è la capacità di portare a termine compiti e doveri in modo tempestivo e correttamente. Una forte etica del lavoro aiuterà a sviluppare una relazione positiva con il team, anche quando si stanno ancora sviluppando competenze tecniche in un nuovo lavoro. É meglio lavorare con qualcuno che ha una forte etica del lavoro ed è desideroso di imparare piuttosto che un con qualcuno di qualificato ma immotivato.

Soft skills correlate all’etica del lavoro:

  • Attenzione ai dettagli;

  • Integrità;

  • Persistenza;

  • Gestione del tempo.

COME SI POSSONO ACQUISIRE LE SOFT SKILL

Quindi, come dicevamo le soft skills in alcuni casi sono anche più importanti delle hard skills, proprio perché sono più difficili da apprendere. Tuttavia non c’è motivo di scoraggiarsi, chiunque può migliorare le proprie competenze trasversali con l’esperienza e la pratica.

Per esempio non tutti sono portati nello stesso modo al lavoro di squadra, tuttavia impegnandosi e facendo esperienza anche questa competenza può essere migliorata, imparando a rispettare le opinioni di tutti, così da unire le forze e raggiungere risultati migliori.

Ecco alcuni esempi per migliorare le proprie soft skills:

  1. Scegliere una soft skills che si vuole migliorare e metterla in pratica costantemente. Più si fa esperienza e pratica con una qualsiasi soft skills più questa diventerà per la normalità. La maggior parte delle competenze trasversali sono una questione di routine. Per esempio, si può esercitare l’affidabilità sia sul lavoro che a casa migliorando la puntualità e iniziando i progetti sul lavoro prima in modo da poterli completare prima del previsto.

  2. Osservare e imitare le soft skills positive che si vedono negli altri. Probabilmente ci sono professionisti che si conoscono o con cui si lavora che hanno punti di forza in varie soft skills. Si può essere in grado di sviluppare competenze trasversali osservando le loro pratiche e incorporandole nella propria routine quotidiana. Ad esempio, i comunicatori efficaci spesso scrivono appunti quando gli altri parlano durante le riunioni. Questo li aiuta a organizzare i loro pensieri in modo che siano pronti a porre e rispondere a domande importanti. Questa è anche una pratica di ascolto attivo che può essere utile integrare nel proprio lavoro.

  3. Stabilire obiettivi fondamentali per migliorare le soft skills. Stabilire obiettivi specifici e misurabili leggendo attentamente le valutazioni tramite delle metriche o chiedendo ad amici e colleghi fidati di criticare il proprio operato costruttivamente. Questo può aiutare a identificare le aree chiave di miglioramento per porre nuovi e più grandi obiettivi e le aree di forza da sfruttare nel lavoro.


FONTE: Startupgeeks


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